Cisal Trasporti convocata al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili
Cisal Trasporti convocata al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili
Immagine di copertina di: Cisal Trasporti convocata al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili

Rappresentate le problematiche dei diversi settori del Comparto. Punto su punto ecco le osservazioni e le proposte articolate 


Il Coordinamento Nazionale di Cisal Trasporti, con i Responsabili delle Federazioni dei singoli Settori, ha svolto un incontro al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, nel corso del quale ha rappresentato le problematiche dei diversi Settori del Comparto – peraltro già segnalati da tempo con specifici documenti – e che richiedono da tempo soluzione, a maggior ragione oggi che si incrociano con i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che il Governo sta modificando. Una volta terminata l’emergenza sanitaria, il PNRR, con un volume di investimenti mai visti, dovrà rilanciare anche il Comparto dei Trasporti, indispensabile a far muovere le persone e le merci, per la ripresa dell’attività economica nel nostro Paese.

Ecco in sintesi le osservazioni e le proposte articolate durante la riunione

Anas. Per gestire al meglio la rete stradale di competenza, che si è notevolmente incrementata,è necessario procedere a nuove assunzioni, con specifiche competenze professionali, dotare il sistema di moderni e funzionali apparati tecnologici, confermando il contratto di servizio con il Ministero, trasferendo all’Azienda le risorse necessarie a svolgere le attività affidate.

Rete delle Autostrade. Occorre definire un nuovo schema concessorio che preveda degli standard di qualità volti alla sicurezza ed alla fluidità del traffico,l’estensione della responsabilità sulla sicurezza del lavoro dalle ditte appaltanti alle concessionarie appaltatrici, garantendo i diritti dei lavoratori, attraverso idonee clausole sociali nei bandi di gara. 

Taxi. Per contrastare efficacemente il fenomeno dell’abusivismo, è necessario favorire l’acquisto di vetture “green” e dotare gli stazionamenti di adeguati punti di ricarica, inserendo poi anche questi lavoratori tra le categorie che possono usufruire dei benefici previdenziali per i lavori usuranti.

Alitalia e Trasporto aereo. Cisal Trasporti ha rivendicato la necessità di un programma di investimenti nel PNRR espressamente dedicato al sistema aeroportuale, un settore duramente provato da una contrazione del 76 % del volato, che garantisca sviluppo industriale e salvaguardi tutti i posti di lavoro, contemperando le misure previste dalla semplificazione, dalla digitalizzazione e dallo snellimento del quadro legislativo, strutturando la dotazione del Fondo del Trasporto Aereo e ponendo una significativa attenzione alle aziende dell’Handling.

Trasporto Marittimo. Bisogna prioritariamente garantire la continuità territoriale con le isole e mantenere le garanzie occupazionali ai dipendenti della ex Tirrenia/Cin; dopo la Brexit, è necessario risolvere la questione dei certificati di competenza per il personale che li ha acquisiti, nonché quella dei titoli professionali per il personale del naviglio minore costiero. 

Trasporto Pubblico Locale. Il processo di riforma recentemente avviato dal Ministero dovrà, innanzitutto, favorire l’aggregazione di aziende di grandi dimensioni, che siano in grado di competere con i maggiori player europei che già operano in Italia, oltre a prevedere maggiori risorse, una logica di mobilità intermodale, un sistema gradualmente digitalizzato, clausole sociali e valorizzazione del fattore lavoro, formazione del personale e sicurezza. Occorre inoltre sbloccare il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da più di tre anni. Per realizzare efficaci politiche ambientali.

Trasporto Ferroviario. Necessarioraggiungere livelli di utilizzo pari a quelli degli altri Paesi Europei. 

Su queste ed altre questioni, importanti ed urgenti, che interessano l’intero Comparto, il Coordinamento Nazionale della Cisal Trasporti ha inviato un articolato Documento con osservazioni e proposte.

Il Ministero ha condiviso la necessità di intervenire su tali problematiche ed ha illustrato le linee di intervento che intende adottare, affinché il Comparto si trovi pronto a svolgere al meglio il proprio ruolo nel momento della ripresa dei flussi di traffico. È stato quindi avviato un percorso di costante confronto, per individuare soluzioni condivise ai problemi esistenti, e la prossima riunione avrà luogo il 30 aprile.

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Rappresentate le problematiche dei diversi settori del Comparto. Punto su punto ecco le osservazioni e le proposte articolate 


Il Coordinamento Nazionale di Cisal Trasporti, con i Responsabili delle Federazioni dei singoli Settori, ha svolto un incontro al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, nel corso del quale ha rappresentato le problematiche dei diversi Settori del Comparto – peraltro già segnalati da tempo con specifici documenti – e che richiedono da tempo soluzione, a maggior ragione oggi che si incrociano con i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che il Governo sta modificando. Una volta terminata l’emergenza sanitaria, il PNRR, con un volume di investimenti mai visti, dovrà rilanciare anche il Comparto dei Trasporti, indispensabile a far muovere le persone e le merci, per la ripresa dell’attività economica nel nostro Paese.

Ecco in sintesi le osservazioni e le proposte articolate durante la riunione

Anas. Per gestire al meglio la rete stradale di competenza, che si è notevolmente incrementata,è necessario procedere a nuove assunzioni, con specifiche competenze professionali, dotare il sistema di moderni e funzionali apparati tecnologici, confermando il contratto di servizio con il Ministero, trasferendo all’Azienda le risorse necessarie a svolgere le attività affidate.

Rete delle Autostrade. Occorre definire un nuovo schema concessorio che preveda degli standard di qualità volti alla sicurezza ed alla fluidità del traffico,l’estensione della responsabilità sulla sicurezza del lavoro dalle ditte appaltanti alle concessionarie appaltatrici, garantendo i diritti dei lavoratori, attraverso idonee clausole sociali nei bandi di gara. 

Taxi. Per contrastare efficacemente il fenomeno dell’abusivismo, è necessario favorire l’acquisto di vetture “green” e dotare gli stazionamenti di adeguati punti di ricarica, inserendo poi anche questi lavoratori tra le categorie che possono usufruire dei benefici previdenziali per i lavori usuranti.

Alitalia e Trasporto aereo. Cisal Trasporti ha rivendicato la necessità di un programma di investimenti nel PNRR espressamente dedicato al sistema aeroportuale, un settore duramente provato da una contrazione del 76 % del volato, che garantisca sviluppo industriale e salvaguardi tutti i posti di lavoro, contemperando le misure previste dalla semplificazione, dalla digitalizzazione e dallo snellimento del quadro legislativo, strutturando la dotazione del Fondo del Trasporto Aereo e ponendo una significativa attenzione alle aziende dell’Handling.

Trasporto Marittimo. Bisogna prioritariamente garantire la continuità territoriale con le isole e mantenere le garanzie occupazionali ai dipendenti della ex Tirrenia/Cin; dopo la Brexit, è necessario risolvere la questione dei certificati di competenza per il personale che li ha acquisiti, nonché quella dei titoli professionali per il personale del naviglio minore costiero. 

Trasporto Pubblico Locale. Il processo di riforma recentemente avviato dal Ministero dovrà, innanzitutto, favorire l’aggregazione di aziende di grandi dimensioni, che siano in grado di competere con i maggiori player europei che già operano in Italia, oltre a prevedere maggiori risorse, una logica di mobilità intermodale, un sistema gradualmente digitalizzato, clausole sociali e valorizzazione del fattore lavoro, formazione del personale e sicurezza. Occorre inoltre sbloccare il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da più di tre anni. Per realizzare efficaci politiche ambientali.

Trasporto Ferroviario. Necessarioraggiungere livelli di utilizzo pari a quelli degli altri Paesi Europei. 

Su queste ed altre questioni, importanti ed urgenti, che interessano l’intero Comparto, il Coordinamento Nazionale della Cisal Trasporti ha inviato un articolato Documento con osservazioni e proposte.

Il Ministero ha condiviso la necessità di intervenire su tali problematiche ed ha illustrato le linee di intervento che intende adottare, affinché il Comparto si trovi pronto a svolgere al meglio il proprio ruolo nel momento della ripresa dei flussi di traffico. È stato quindi avviato un percorso di costante confronto, per individuare soluzioni condivise ai problemi esistenti, e la prossima riunione avrà luogo il 30 aprile.