Coronavirus, professionisti in ginocchio: la Filp Cisal chiede l’intervento delle Casse di previdenza
Coronavirus, professionisti in ginocchio: la Filp Cisal chiede l’intervento delle Casse di previdenza
Immagine di copertina di: Coronavirus, professionisti in ginocchio: la Filp Cisal chiede l’intervento delle Casse di previdenza

Il Commissario Vincenzo Morelli espone le problematiche, anche economiche, createsi con l’emergenza Covid-19


“Chiediamo l’intervento delle Casse di previdenza per far fronte al disequilibrio venutosi a creare in seguito all’emergenza Coronavirus”. Così il Commissario nazionale della Filp Cisal (Federazione Italiana Liberi Professionisti), Vincenzo Morelli in una nota congiunta firmata insieme al sub Commissario Nazionale FILP CISAL Commercialisti-ragionieri Giovambattista Sorrenti, il sub Commissario Nazionale FILP CISAL Avvocati Paolo Borrelli ed il sub Commissario Nazionale FILP CISAL Ingegneri-Architetti Antonello Di Campli Finore. “I commercialisti, dottori e ragionieri, così come gli avvocati gli ingegneri e gli architetti – spiega – manifestano una difficoltà oggettiva e sicuramente imprevista ed imponderabile. Gli stessi necessitano, quindi, che in loro soccorso intervengano le casse di previdenza. E’ necessario fare un grande sforzo anche per dare un contributo agli iscritti, al fine di alleviare il disequilibrio nella situazione economica che verrà a generarsi. 

La perdita dei compensi sommata alle necessità degli investimenti per l’ attuazione dello smart-working e per altre spese comporterà, oltremodo, un disagio economico-finanziario che inevitabilmente – sottolinea – si protrarrà nelle famiglie di tutti i colleghi. A tal proposito, si ricorda infatti che i professionisti iscritti alla casse di previdenza, ad oggi, sono esclusi dai sussidi, seppur minimi, previsti dal D.L. 09/2020 art. 16. Occorre un intervento serio e congiunto da parte delle Casse di previdenza per far fronte a questa straordinaria situazione. Nell’auspicio che i Consigli di amministrazione delle Casse, già fortemente sensibilizzati alla problematica – conclude Morelli – possano deliberare gli aiuti necessari per dare un sollievo gli iscritti in questo delicato momento per tutti noi.”

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Il Commissario Vincenzo Morelli espone le problematiche, anche economiche, createsi con l’emergenza Covid-19


“Chiediamo l’intervento delle Casse di previdenza per far fronte al disequilibrio venutosi a creare in seguito all’emergenza Coronavirus”. Così il Commissario nazionale della Filp Cisal (Federazione Italiana Liberi Professionisti), Vincenzo Morelli in una nota congiunta firmata insieme al sub Commissario Nazionale FILP CISAL Commercialisti-ragionieri Giovambattista Sorrenti, il sub Commissario Nazionale FILP CISAL Avvocati Paolo Borrelli ed il sub Commissario Nazionale FILP CISAL Ingegneri-Architetti Antonello Di Campli Finore. “I commercialisti, dottori e ragionieri, così come gli avvocati gli ingegneri e gli architetti – spiega – manifestano una difficoltà oggettiva e sicuramente imprevista ed imponderabile. Gli stessi necessitano, quindi, che in loro soccorso intervengano le casse di previdenza. E’ necessario fare un grande sforzo anche per dare un contributo agli iscritti, al fine di alleviare il disequilibrio nella situazione economica che verrà a generarsi. 

La perdita dei compensi sommata alle necessità degli investimenti per l’ attuazione dello smart-working e per altre spese comporterà, oltremodo, un disagio economico-finanziario che inevitabilmente – sottolinea – si protrarrà nelle famiglie di tutti i colleghi. A tal proposito, si ricorda infatti che i professionisti iscritti alla casse di previdenza, ad oggi, sono esclusi dai sussidi, seppur minimi, previsti dal D.L. 09/2020 art. 16. Occorre un intervento serio e congiunto da parte delle Casse di previdenza per far fronte a questa straordinaria situazione. Nell’auspicio che i Consigli di amministrazione delle Casse, già fortemente sensibilizzati alla problematica – conclude Morelli – possano deliberare gli aiuti necessari per dare un sollievo gli iscritti in questo delicato momento per tutti noi.”