Dipendenti da proprietari di fabbricati, rinnovato il contratto
Dipendenti da proprietari di fabbricati, rinnovato il contratto
Immagine di copertina di: Dipendenti da proprietari di fabbricati, rinnovato il contratto

Antonio Papa, Presidente onorario Cisal: “Aumento salariale e miglioramento delle indennità di servizio e malattia”


Cisal Terziario. Rinnovato il contratto per i dipendenti da proprietari di fabbricati tra Confedilizia e Cisal scaduto il 31 dicembre 2014. Un rinnovo importante, che risponde alle esigenze dei lavoratori e ai cambiamenti del lavoro.

Definita la maggiorazione dell’indennità di raccolta e movimentazione rifiuti e un’indennità aggiuntiva per l’assegnazione della lavatura dei bidoni, oltre ulteriori indennità per il ritiro di pacchi e raccomandate; il miglioramento dell’indennità di malattia fino al 20° giorno con passaggio della sua quantificazione dal 56% al 60% della retribuzione globale giornaliera. Il periodo di carenza è diminuito a 2 giorni, mentre dal 1° gennaio 2020 il periodo di carenza di malattia sarà indennizzato per le malattie di durata superiore a 9 giorni anziché 14, e dal 1° gennaio 2022 da 8 giorni anziché 9 giorni.

Aumento contrattuale di 50 euro per i lavoratori inquadrati nei profili A3/A4 (riproporzionati in percentuale per le altre figure professionali) erogati in due tranche (25 euro dal 1° gennaio 2020 e 25 euro dal 1° gennaio 2021). Il contratto nazionale siglato avrà validità dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2022.

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Antonio Papa, Presidente onorario Cisal: “Aumento salariale e miglioramento delle indennità di servizio e malattia”


Cisal Terziario. Rinnovato il contratto per i dipendenti da proprietari di fabbricati tra Confedilizia e Cisal scaduto il 31 dicembre 2014. Un rinnovo importante, che risponde alle esigenze dei lavoratori e ai cambiamenti del lavoro.

Definita la maggiorazione dell’indennità di raccolta e movimentazione rifiuti e un’indennità aggiuntiva per l’assegnazione della lavatura dei bidoni, oltre ulteriori indennità per il ritiro di pacchi e raccomandate; il miglioramento dell’indennità di malattia fino al 20° giorno con passaggio della sua quantificazione dal 56% al 60% della retribuzione globale giornaliera. Il periodo di carenza è diminuito a 2 giorni, mentre dal 1° gennaio 2020 il periodo di carenza di malattia sarà indennizzato per le malattie di durata superiore a 9 giorni anziché 14, e dal 1° gennaio 2022 da 8 giorni anziché 9 giorni.

Aumento contrattuale di 50 euro per i lavoratori inquadrati nei profili A3/A4 (riproporzionati in percentuale per le altre figure professionali) erogati in due tranche (25 euro dal 1° gennaio 2020 e 25 euro dal 1° gennaio 2021). Il contratto nazionale siglato avrà validità dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2022.