La Cisal incontra il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo
La Cisal incontra il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo
Immagine di copertina di: La Cisal incontra il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo

Le richieste della Confederazione rappresentata al tavolo dai segretari confederali, Massimo Blasi e Davide Velardi


Nuovo confronto con il governo. Oggi il tavolo convocato dal ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo. “Rinnovo dei contratti, più assunzioni e stabilizzazione dei precari”. Queste le principali richieste avanzate al ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, dalla delegazione Cisal composta dai segretari confederali Massimo Blasi e Davide Velardi, al tavolo di confronto di oggi. “Alla luce anche degli alti tassi di inflazione non è più accettabile che il rinnovo dei contratti del pubblico impiego venga fatto alla scadenza del triennio di riferimento”. Per la Cisal “è necessario spingere sull’ acceleratore delle assunzioni, iniettando nuova linfa, anche attraverso la stabilizzazione dei precari, all’interno del pubblico impiego, pure prorogando la vigenza della ‘Legge Madia’. Una spinta necessaria ad evitare se non la paralisi completa, quanto meno una forte compromissione del Pnrr, strettamente legato all’attività degli Enti locali, e dell’efficienza dei servizi stessi resi dalla Pa”.

Nel proprio intervento i dirigenti del sindacato autonomo hanno sottolineato “l’ingiustificato ritardo del Tfs/Tfr per i lavoratori del settore pubblico”, le “numerose criticità che affliggono il settore della Scuola, strategico per il futuro del Paese, a partire dalla necessità di addivenire alla definiva sottoscrizione del Ccnl e alla risoluzione del problema del precariato e degli organici”. Richiesta altresì la “massima applicazione delle norme che, su base volontaria, consentono lo svolgimento della prestazione in regime di lavoro agile anche nella Pa, abrogando il decreto dell’8 ottobre 2021 e rinviando alla contrattazione sindacale le materie che lo stesso regolamenta”.

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Le richieste della Confederazione rappresentata al tavolo dai segretari confederali, Massimo Blasi e Davide Velardi


Nuovo confronto con il governo. Oggi il tavolo convocato dal ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo. “Rinnovo dei contratti, più assunzioni e stabilizzazione dei precari”. Queste le principali richieste avanzate al ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, dalla delegazione Cisal composta dai segretari confederali Massimo Blasi e Davide Velardi, al tavolo di confronto di oggi. “Alla luce anche degli alti tassi di inflazione non è più accettabile che il rinnovo dei contratti del pubblico impiego venga fatto alla scadenza del triennio di riferimento”. Per la Cisal “è necessario spingere sull’ acceleratore delle assunzioni, iniettando nuova linfa, anche attraverso la stabilizzazione dei precari, all’interno del pubblico impiego, pure prorogando la vigenza della ‘Legge Madia’. Una spinta necessaria ad evitare se non la paralisi completa, quanto meno una forte compromissione del Pnrr, strettamente legato all’attività degli Enti locali, e dell’efficienza dei servizi stessi resi dalla Pa”.

Nel proprio intervento i dirigenti del sindacato autonomo hanno sottolineato “l’ingiustificato ritardo del Tfs/Tfr per i lavoratori del settore pubblico”, le “numerose criticità che affliggono il settore della Scuola, strategico per il futuro del Paese, a partire dalla necessità di addivenire alla definiva sottoscrizione del Ccnl e alla risoluzione del problema del precariato e degli organici”. Richiesta altresì la “massima applicazione delle norme che, su base volontaria, consentono lo svolgimento della prestazione in regime di lavoro agile anche nella Pa, abrogando il decreto dell’8 ottobre 2021 e rinviando alla contrattazione sindacale le materie che lo stesso regolamenta”.