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Il Segretario Generale, Francesco Cavallaro: “Età pensionabile a 62 anni abrogando quegli interventi che oggi costringono i lavoratori a proseguire l’attività fino all’ultimo giorno”
È ora di mandare in pensione le norme in vigore per una vera riforma delle pensioni. E’ necessario intervenire radicalmente sull’attuale disciplina abrogando quegli interventi, tra i quali sicuramente il calcolo contributivo, che oggi costringono i lavoratori a proseguire l’attività fino all’ultimo giorno per poi ritrovarsi con una pensione ‘da fame’. E più è lontana la pensione per i lavoratori, più tardi i giovani si affacceranno al mondo del lavoro. Per noi l’età pensionabile deve essere fissata a 62 anni dando libertà ai lavoratori, dopo il raggiungimento dell’età minima, di poter scegliere il momento opportuno per collocarsi in quiescenza in base alle loro esigenze.
Il Segretario Generale
Francesco Cavallaro

Il Segretario Generale, Francesco Cavallaro: “Età pensionabile a 62 anni abrogando quegli interventi che oggi costringono i lavoratori a proseguire l’attività fino all’ultimo giorno”
È ora di mandare in pensione le norme in vigore per una vera riforma delle pensioni. E’ necessario intervenire radicalmente sull’attuale disciplina abrogando quegli interventi, tra i quali sicuramente il calcolo contributivo, che oggi costringono i lavoratori a proseguire l’attività fino all’ultimo giorno per poi ritrovarsi con una pensione ‘da fame’. E più è lontana la pensione per i lavoratori, più tardi i giovani si affacceranno al mondo del lavoro. Per noi l’età pensionabile deve essere fissata a 62 anni dando libertà ai lavoratori, dopo il raggiungimento dell’età minima, di poter scegliere il momento opportuno per collocarsi in quiescenza in base alle loro esigenze.
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Francesco Cavallaro
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