Sanità in Calabria, Cavallaro: “Cotticelli si dimetta subito”
Sanità in Calabria, Cavallaro: “Cotticelli si dimetta subito”
Immagine di copertina di: Sanità in Calabria, Cavallaro: “Cotticelli si dimetta subito”

Il Segretario Generale commenta il servizio della trasmissione ‘Titolo V’: “E’ inaccettabile”


“Per quanto tempo ancora i calabresi dovranno continuare ad essere presi in giro? È inaccettabile, e offensivo dell’intelligenza di due milioni di cittadini, che il commissario alla sanità nominato dal Governo non sappia neppure quali siano i suoi compiti. Il commissario Saverio Cotticelli ha scoperto solo durante l’intervista di dover redigere il piano Covid. Una sanità allo sbando – aggiunge Cavallaro – che più di 10 anni di gestione commissariale non sono riusciti a risolvere. Un debito di oltre 160 milioni e Cotticelli cosa fa? Aspetta i giornalisti per scoprire per cosa è pagato. Ecco perché  i calabresi, in piena emergenza sanitaria, non hanno un piano Covid ed oggi subiscono le restrizioni della ‘zona rossa’, con tutto quanto ne consegue in termini sociali ed economici oltreché sanitari ovviamente. L’unica azione accettabile – conclude Cavallaro – è che Cotticelli si dimetta immediatamente. Oggi stesso. Ma è chiaro che quanto emerso ieri non sia imputabile al solo Cotticelli ma ovviamente anche a tutta la classe politica nazionale e regionale che da una parte lo ha scelto e gli ha rinnovato la fiducia e dall’altra ha mancato di verificare l’azione del suo operato”.

Immagine di copertina di: Sanità in Calabria, Cavallaro: “Cotticelli si dimetta subito”

Il Segretario Generale commenta il servizio della trasmissione ‘Titolo V’: “E’ inaccettabile”


“Per quanto tempo ancora i calabresi dovranno continuare ad essere presi in giro? È inaccettabile, e offensivo dell’intelligenza di due milioni di cittadini, che il commissario alla sanità nominato dal Governo non sappia neppure quali siano i suoi compiti. Il commissario Saverio Cotticelli ha scoperto solo durante l’intervista di dover redigere il piano Covid. Una sanità allo sbando – aggiunge Cavallaro – che più di 10 anni di gestione commissariale non sono riusciti a risolvere. Un debito di oltre 160 milioni e Cotticelli cosa fa? Aspetta i giornalisti per scoprire per cosa è pagato. Ecco perché  i calabresi, in piena emergenza sanitaria, non hanno un piano Covid ed oggi subiscono le restrizioni della ‘zona rossa’, con tutto quanto ne consegue in termini sociali ed economici oltreché sanitari ovviamente. L’unica azione accettabile – conclude Cavallaro – è che Cotticelli si dimetta immediatamente. Oggi stesso. Ma è chiaro che quanto emerso ieri non sia imputabile al solo Cotticelli ma ovviamente anche a tutta la classe politica nazionale e regionale che da una parte lo ha scelto e gli ha rinnovato la fiducia e dall’altra ha mancato di verificare l’azione del suo operato”.