Il Governo incontra le organizzazioni sindacali e le rappresentanze del personale delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco: le richieste della Federdistat VVF Cisal
Il Governo incontra le organizzazioni sindacali e le rappresentanze del personale delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco: le richieste della Federdistat VVF Cisal
Immagine di copertina di: Il Governo incontra le organizzazioni sindacali e le rappresentanze del personale delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco: le richieste della Federdistat VVF Cisal

Il Governo incontra le organizzazioni sindacali e le rappresentanze del personale delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco: le richieste della Federdistat VVF Cisal

Si è svolto oggi a Palazzo Chigi un lungo ed approfondito incontro tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, i ministri competenti, e gli esponenti delle organizzazioni sindacali e le rappresentanze del personale delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco.

Alla riunione hanno partecipato i ministri delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, dell’Interno, Matteo Piantedosi, della Giustizia, Carlo Nordio, della Difesa, Guido Crosetto, dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo ed il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.

Le richieste della Federdistat VV.F Cisal presente al tavolo con il Segretario generale Antonio Barone:

“Egregia Presidente del Consiglio dei Ministri, Gentilissimi Sig.ri Ministri, in primo luogo, a nome di tutti gli iscritti della Federdistat VVF CISAL, corre l’obbligo ringraziarVi per questa importante occasione che avete inteso riconoscere alle donne e agli uomini del Corpo Nazionale, sia dell’Area Dirigenti e Direttivi, sia al personale dell’Area NDND.

Considerati i tempi ristretti dell’odierno incontro, di seguito rappresentiamo talune criticità che ci sono segnalate dai lavoratori e che, come O.S., riteniamo prioritarie e indifferibili:

1) Rinnovo CCNL 2022/2024 Comparto Soccorso Pubblico:

la Federdistat VVF-Cisal ritiene doveroso un rinnovo che tenga conto della perdita del valore di acquisto dello stipendio dei lavoratori del CNVVF e quindi che questo venga adeguato all’inflazione dell’ultimo triennio; Previsione della detassazione delle retribuzioni in particolar modo degli istituti accessori e della tredicesima mensilità di tutto il personale.

2) Potenziamento degli organici di tutti i ruoli del CNVVF, attualmente inadeguati per fronteggiare il Soccorso Tecnico Urgente e oggi piu’ che mai messo a dura prova dai continui mutamenti climatici, come testimoniato dalle emergenze dei giorni scorsi con le alluvioni nel centro nord del nostro Paese e con gli incendi di bosco di questa estate; è indispensabile una riorganizzazione delle strutture centrali e periferiche del CNVVF con l’apertura di nuove sedi di servizio permanenti e volontari al fine di rispondere pi ù celermente alle richieste di aiuto della popolazione.

3) Destinazione di risorse economiche per modificare l’ordinamento del personale (127/2018), al fine di consentire a tutti i ruoli una reale progressione di carriera, velocizzandone i passaggi di qualifica in modo da valorizzare TUTTO il Personale, oggi fortemente penalizzato dall’attuale ordinamento. A tale riguardo la Federdistat VVf-Cisal ha gia’ presentato al Sottosegretario On. Emanuele Prisco e all’Amministrazione la propria piattaforma rivendicativa negli incontri gia’ avviati.

4) Avvio della Previdenza Complementare di tutto il comparto, modifica/adeguamento dei coefficienti di calcolo previdenziale per compensare la cessazione anticipata dal servizio a causa dei previsti limiti ordinamentali (precedente legge di bilancio ha stanziato 60 milioni in un fondo per i comparti Sicurezza/Difesa e Soccorso Pubblico).

5) Integrazione Fondo Alloggi di Servizio (3 mln di euro con legge di bilancio precedente) per tutto il personale.

6) Salute e sicurezza del personale, con particolare attenzione alle malattie professionali dipendenti da causa di servizio”.

Al termine della riunione il Governo ha annunciato la previsione di 105 milioni per il rinnovo del CCNL dei vigili del fuoco; 55 milioni per il 2023 e 75 milioni per il 2024 per il fondo di previdenza integrativa; 38 milioni per la copertura della tutela legale; trattamenti accessori per ulteriori 15 milioni per gli anni 2024 e 2025.

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Si è svolto oggi a Palazzo Chigi un lungo ed approfondito incontro tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, i ministri competenti, e gli esponenti delle organizzazioni sindacali e le rappresentanze del personale delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco.

Alla riunione hanno partecipato i ministri delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, dell’Interno, Matteo Piantedosi, della Giustizia, Carlo Nordio, della Difesa, Guido Crosetto, dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo ed il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.

Le richieste della Federdistat VV.F Cisal presente al tavolo con il Segretario generale Antonio Barone:

“Egregia Presidente del Consiglio dei Ministri, Gentilissimi Sig.ri Ministri, in primo luogo, a nome di tutti gli iscritti della Federdistat VVF CISAL, corre l’obbligo ringraziarVi per questa importante occasione che avete inteso riconoscere alle donne e agli uomini del Corpo Nazionale, sia dell’Area Dirigenti e Direttivi, sia al personale dell’Area NDND.

Considerati i tempi ristretti dell’odierno incontro, di seguito rappresentiamo talune criticità che ci sono segnalate dai lavoratori e che, come O.S., riteniamo prioritarie e indifferibili:

1) Rinnovo CCNL 2022/2024 Comparto Soccorso Pubblico:

la Federdistat VVF-Cisal ritiene doveroso un rinnovo che tenga conto della perdita del valore di acquisto dello stipendio dei lavoratori del CNVVF e quindi che questo venga adeguato all’inflazione dell’ultimo triennio; Previsione della detassazione delle retribuzioni in particolar modo degli istituti accessori e della tredicesima mensilità di tutto il personale.

2) Potenziamento degli organici di tutti i ruoli del CNVVF, attualmente inadeguati per fronteggiare il Soccorso Tecnico Urgente e oggi piu’ che mai messo a dura prova dai continui mutamenti climatici, come testimoniato dalle emergenze dei giorni scorsi con le alluvioni nel centro nord del nostro Paese e con gli incendi di bosco di questa estate; è indispensabile una riorganizzazione delle strutture centrali e periferiche del CNVVF con l’apertura di nuove sedi di servizio permanenti e volontari al fine di rispondere pi ù celermente alle richieste di aiuto della popolazione.

3) Destinazione di risorse economiche per modificare l’ordinamento del personale (127/2018), al fine di consentire a tutti i ruoli una reale progressione di carriera, velocizzandone i passaggi di qualifica in modo da valorizzare TUTTO il Personale, oggi fortemente penalizzato dall’attuale ordinamento. A tale riguardo la Federdistat VVf-Cisal ha gia’ presentato al Sottosegretario On. Emanuele Prisco e all’Amministrazione la propria piattaforma rivendicativa negli incontri gia’ avviati.

4) Avvio della Previdenza Complementare di tutto il comparto, modifica/adeguamento dei coefficienti di calcolo previdenziale per compensare la cessazione anticipata dal servizio a causa dei previsti limiti ordinamentali (precedente legge di bilancio ha stanziato 60 milioni in un fondo per i comparti Sicurezza/Difesa e Soccorso Pubblico).

5) Integrazione Fondo Alloggi di Servizio (3 mln di euro con legge di bilancio precedente) per tutto il personale.

6) Salute e sicurezza del personale, con particolare attenzione alle malattie professionali dipendenti da causa di servizio”.

Al termine della riunione il Governo ha annunciato la previsione di 105 milioni per il rinnovo del CCNL dei vigili del fuoco; 55 milioni per il 2023 e 75 milioni per il 2024 per il fondo di previdenza integrativa; 38 milioni per la copertura della tutela legale; trattamenti accessori per ulteriori 15 milioni per gli anni 2024 e 2025.