Articoli recenti
- “Zero tasse sul salario accessorio”
- Morti sul lavoro, la strage silenziosa che non può più tacere
- Dal 21 al 23 ottobre a Rimini il Consiglio Generale della Cisal
- Unirai Figec Cisal: “Stop al precariato in Rai”
- Ancora morte sui cantieri ferroviari, Faisa Cisal: “Fermarsi alla solidarietà non basta più”
Archivi
- Ottobre 2024
- Settembre 2024
- Agosto 2024
- Luglio 2024
- Giugno 2024
- Maggio 2024
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Febbraio 2024
- Gennaio 2024
- Dicembre 2023
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019
Agitazione fino alle 22. Federtaxi Cisal: “Regolamentazione delle app e interventi contro l’abusivismo”
Taxi di tutta Italia fermi fino alle 22 di oggi e manifestazione nazionale a Roma. Adesioni altissime che superano l’80% dei conducenti delle auto bianche. I tassisti manifestano per una regolamentazione delle app e contro l’abusivismo nel settore.
“Nostro malgrado – spiegano in una nota congiunta Federtaxi Cisal e le altre sigle di categoria – siamo costretti a fermarci per chiedere che finalmente le istituzioni ci ascoltino e portino a compimento il processo di riforma del comparto, iniziato circa tre anni fa e mai concluso, con l’approvazione di quelle oramai indispensabili norme necessarie a disciplinare la tracotante invadenza delle piattaforme di intermediazione digitale e a contrastare i dilaganti fenomeni di abusivismo. È inaccettabile che mentre i lavoratori del settore sono in ginocchio, si continui a far finta di nulla e chiunque, a causa dell’assenza di regole e controlli, possa svolgere in nostro lavoro, anche grazie all’uso disinvolto delle applicazioni tecnologiche. Piattaforme di intermediazione digitale e vettori di tutti i tipi, a partire dalle auto di noleggio da rimessa, per passare a pulmini di varia tipo e natura, fino ad arrivare a golf car e risciò che svolgono indisturbati un’attività in parte o addirittura totalmente abusiva, poiché in assenza di regole certe possono praticamente agire indisturbati, continuando ad invadere il nostro specifico comparto d’azione nel quale in uno stretto contesto di norme, noi siamo invece costretti ad agire. Vorremmo ricordare a tutti – aggiungono – che per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini, mentre nel Paese tutto si fermavano in piena pandemia, noi abbiamo continuato a svolgere in modo ininterrotto il nostro lavoro, per adempiere alla funzione fondamentale di servizio pubblico che svolgiamo, distinguendoci spesso anche per gesti di grande generosità. Domani saremo in piazza – concludono – poiché non possiamo più accettare di continuare ad essere umiliati e per chiedere regole certe per tutti che restituiscano dignità ai nostri operatori”.
Agitazione fino alle 22. Federtaxi Cisal: “Regolamentazione delle app e interventi contro l’abusivismo”
Taxi di tutta Italia fermi fino alle 22 di oggi e manifestazione nazionale a Roma. Adesioni altissime che superano l’80% dei conducenti delle auto bianche. I tassisti manifestano per una regolamentazione delle app e contro l’abusivismo nel settore.
“Nostro malgrado – spiegano in una nota congiunta Federtaxi Cisal e le altre sigle di categoria – siamo costretti a fermarci per chiedere che finalmente le istituzioni ci ascoltino e portino a compimento il processo di riforma del comparto, iniziato circa tre anni fa e mai concluso, con l’approvazione di quelle oramai indispensabili norme necessarie a disciplinare la tracotante invadenza delle piattaforme di intermediazione digitale e a contrastare i dilaganti fenomeni di abusivismo. È inaccettabile che mentre i lavoratori del settore sono in ginocchio, si continui a far finta di nulla e chiunque, a causa dell’assenza di regole e controlli, possa svolgere in nostro lavoro, anche grazie all’uso disinvolto delle applicazioni tecnologiche. Piattaforme di intermediazione digitale e vettori di tutti i tipi, a partire dalle auto di noleggio da rimessa, per passare a pulmini di varia tipo e natura, fino ad arrivare a golf car e risciò che svolgono indisturbati un’attività in parte o addirittura totalmente abusiva, poiché in assenza di regole certe possono praticamente agire indisturbati, continuando ad invadere il nostro specifico comparto d’azione nel quale in uno stretto contesto di norme, noi siamo invece costretti ad agire. Vorremmo ricordare a tutti – aggiungono – che per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini, mentre nel Paese tutto si fermavano in piena pandemia, noi abbiamo continuato a svolgere in modo ininterrotto il nostro lavoro, per adempiere alla funzione fondamentale di servizio pubblico che svolgiamo, distinguendoci spesso anche per gesti di grande generosità. Domani saremo in piazza – concludono – poiché non possiamo più accettare di continuare ad essere umiliati e per chiedere regole certe per tutti che restituiscano dignità ai nostri operatori”.
Articoli recenti
- “Zero tasse sul salario accessorio”
- Morti sul lavoro, la strage silenziosa che non può più tacere
- Dal 21 al 23 ottobre a Rimini il Consiglio Generale della Cisal
- Unirai Figec Cisal: “Stop al precariato in Rai”
- Ancora morte sui cantieri ferroviari, Faisa Cisal: “Fermarsi alla solidarietà non basta più”
Archivi
- Ottobre 2024
- Settembre 2024
- Agosto 2024
- Luglio 2024
- Giugno 2024
- Maggio 2024
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Febbraio 2024
- Gennaio 2024
- Dicembre 2023
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019