Articoli recenti
- “Ferrovie del Sud Est è nata in Puglia e deve restare pugliese”
- Figec Cisal: il 18 settembre corso di formazione sulle novità in materia di lavoro
- Trasporti, Faisa Cisal: “La sicurezza di operatori e cittadini è un diritto, non un costo”
- Decarbonizzazione, Fialc Cisal: “Il Governo tenga fede agli impegni presi”
- Diffida Unirai: “I Cdr non sono strumenti Usigrai”
Archivi
- Settembre 2024
- Agosto 2024
- Luglio 2024
- Giugno 2024
- Maggio 2024
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Febbraio 2024
- Gennaio 2024
- Dicembre 2023
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019
Una realtà solida. Nascono i gruppi di lavoro cronisti, formazione, sport e uffici stampa
Quattro gruppi di lavoro su cronisti, formazione, sport e uffici stampa, una presenza più capillare sul territorio, un ricco programma di corsi di formazione di qualità e dialogo con le istituzioni a tutela del lavoro dei giornalisti.
Palermo ha concluso, così, l’assemblea degli iscritti alla Figec Cisal, Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione, alla presenza del segretario generale Carlo Parisi, del fiduciario di Palermo Giulio Francese, dei consiglieri nazionali Daniele Ditta, Maria Pia Farinella, Roberto Immesi e Orazio Raffa e del consigliere generale dell’Inpgi Vincenzo Lombardo.
Un’occasione di confronto e dibattito sui temi più attuali della categoria a cui hanno preso parte gli iscritti nella sede confederale di via Marchese di Villabianca guidata dal segretario Giuseppe Badagliacca.
«Il mondo del giornalismo e della comunicazione si trova davanti a sfide importanti e decisive non solo per il settore ma per l’intero Paese», ha esordito Giulio Francese sottolineando che «la Figec Cisal anche a Palermo intende svolgere un ruolo da protagonista coinvolgendo quanti vogliono offrire un contributo in termini di idee e proposte».
«Abbiamo costituito i primi gruppi di lavoro – ha spiegato Francese – che si occuperanno di cronisti, formazione, sport e uffici stampa e presto ne avremo molti altri che ci consentiranno di mettere a frutto la competenza e la passione di tanti colleghe e colleghi che in questi mesi stanno aderendo alla Figec».
I gruppi di lavoro costituiti sono quattro: Formazione (composto da Sandra Pizzurro, Mauro Faso e Gabriella Ricotta; questi ultimi due con delega alla legalità e alla memoria), Cronisti (Sandra Figliuolo, Giusi Parisi e Marco Bova), Sport (Fabio Bologna, Pietro Minardi ed Edoardo Ullo) e Uffici Stampa (Roberto Immesi e Riccardo Vescovo). I gruppi avranno il compito di elaborare idee e proposte, confrontandosi con i gruppi costituiti nelle altre province siciliane.
«Quelli vissuti a Palermo sono stati due giorni pieni e intensi», ha evidenziato dal canto suo Carlo Parisi che, nel suo intervento, ha fatto il punto sugli incontri istituzionali avuti con il prefetto Massimo Mariani e il sindaco Roberto Lagalla.
«Due validi e attenti interlocutori – ha aggiunto – impegnati a favorire la rinascita di una città straordinaria, ricca di storia, arte e cultura, che per voltare definitivamente pagina deve solo avere il coraggio di fare leva sulle sue stesse contraddizioni, ribaltandole. A cominciare dalla rabbia e dalla rassegnazione. Tanto è stato fatto e tanta voglia si coglie soprattutto tra i giovani stanchi degli stereotipi che ne esaltano solo gli aspetti negativi. Figec Cisal c’è, per offrire il proprio contributo in questa battaglia di civiltà tesa a restituire alla città la sua vera immagine».
«Del resto, – ha concluso Parisi – grazie al lavoro di colleghi straordinari, a Palermo la Figec Cisal è, ormai, una realtà solida e concreta e viene percepita come una casa accogliente da quanti vogliono impegnarsi nella tutela non solo della categoria dei giornalisti, ma di tutti i settori che ospita: informazione, comunicazione, arte e cultura.
Certo, in Sicilia c’è ancora molto lavoro da fare, soprattutto sul fronte degli uffici stampa e la tutela dei cronisti. Ecco perché le interlocuzioni istituzionali sono fondamentali a garanzia dell’interesse di tutti i cittadini. E per questo stiamo investendo molto sulla formazione e sui servizi agli iscritti che, grazie anche al Patronato e al Caf della Cisal, sono determinanti per la crescita e l’affermazione di un sindacato che non lascia indietro nessuno».
Una realtà solida. Nascono i gruppi di lavoro cronisti, formazione, sport e uffici stampa
Quattro gruppi di lavoro su cronisti, formazione, sport e uffici stampa, una presenza più capillare sul territorio, un ricco programma di corsi di formazione di qualità e dialogo con le istituzioni a tutela del lavoro dei giornalisti.
Palermo ha concluso, così, l’assemblea degli iscritti alla Figec Cisal, Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione, alla presenza del segretario generale Carlo Parisi, del fiduciario di Palermo Giulio Francese, dei consiglieri nazionali Daniele Ditta, Maria Pia Farinella, Roberto Immesi e Orazio Raffa e del consigliere generale dell’Inpgi Vincenzo Lombardo.
Un’occasione di confronto e dibattito sui temi più attuali della categoria a cui hanno preso parte gli iscritti nella sede confederale di via Marchese di Villabianca guidata dal segretario Giuseppe Badagliacca.
«Il mondo del giornalismo e della comunicazione si trova davanti a sfide importanti e decisive non solo per il settore ma per l’intero Paese», ha esordito Giulio Francese sottolineando che «la Figec Cisal anche a Palermo intende svolgere un ruolo da protagonista coinvolgendo quanti vogliono offrire un contributo in termini di idee e proposte».
«Abbiamo costituito i primi gruppi di lavoro – ha spiegato Francese – che si occuperanno di cronisti, formazione, sport e uffici stampa e presto ne avremo molti altri che ci consentiranno di mettere a frutto la competenza e la passione di tanti colleghe e colleghi che in questi mesi stanno aderendo alla Figec».
I gruppi di lavoro costituiti sono quattro: Formazione (composto da Sandra Pizzurro, Mauro Faso e Gabriella Ricotta; questi ultimi due con delega alla legalità e alla memoria), Cronisti (Sandra Figliuolo, Giusi Parisi e Marco Bova), Sport (Fabio Bologna, Pietro Minardi ed Edoardo Ullo) e Uffici Stampa (Roberto Immesi e Riccardo Vescovo). I gruppi avranno il compito di elaborare idee e proposte, confrontandosi con i gruppi costituiti nelle altre province siciliane.
«Quelli vissuti a Palermo sono stati due giorni pieni e intensi», ha evidenziato dal canto suo Carlo Parisi che, nel suo intervento, ha fatto il punto sugli incontri istituzionali avuti con il prefetto Massimo Mariani e il sindaco Roberto Lagalla.
«Due validi e attenti interlocutori – ha aggiunto – impegnati a favorire la rinascita di una città straordinaria, ricca di storia, arte e cultura, che per voltare definitivamente pagina deve solo avere il coraggio di fare leva sulle sue stesse contraddizioni, ribaltandole. A cominciare dalla rabbia e dalla rassegnazione. Tanto è stato fatto e tanta voglia si coglie soprattutto tra i giovani stanchi degli stereotipi che ne esaltano solo gli aspetti negativi. Figec Cisal c’è, per offrire il proprio contributo in questa battaglia di civiltà tesa a restituire alla città la sua vera immagine».
«Del resto, – ha concluso Parisi – grazie al lavoro di colleghi straordinari, a Palermo la Figec Cisal è, ormai, una realtà solida e concreta e viene percepita come una casa accogliente da quanti vogliono impegnarsi nella tutela non solo della categoria dei giornalisti, ma di tutti i settori che ospita: informazione, comunicazione, arte e cultura.
Certo, in Sicilia c’è ancora molto lavoro da fare, soprattutto sul fronte degli uffici stampa e la tutela dei cronisti. Ecco perché le interlocuzioni istituzionali sono fondamentali a garanzia dell’interesse di tutti i cittadini. E per questo stiamo investendo molto sulla formazione e sui servizi agli iscritti che, grazie anche al Patronato e al Caf della Cisal, sono determinanti per la crescita e l’affermazione di un sindacato che non lascia indietro nessuno».
Articoli recenti
- “Ferrovie del Sud Est è nata in Puglia e deve restare pugliese”
- Figec Cisal: il 18 settembre corso di formazione sulle novità in materia di lavoro
- Trasporti, Faisa Cisal: “La sicurezza di operatori e cittadini è un diritto, non un costo”
- Decarbonizzazione, Fialc Cisal: “Il Governo tenga fede agli impegni presi”
- Diffida Unirai: “I Cdr non sono strumenti Usigrai”
Archivi
- Settembre 2024
- Agosto 2024
- Luglio 2024
- Giugno 2024
- Maggio 2024
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Febbraio 2024
- Gennaio 2024
- Dicembre 2023
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019