Pnrr, nuova riunione della Cabina di Regia a Palazzo Chigi
Pnrr, nuova riunione della Cabina di Regia a Palazzo Chigi
Immagine di copertina di: Pnrr, nuova riunione della Cabina di Regia a Palazzo Chigi

Alla riunione, presieduta dal ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, la delegazione Cisal composta dal segretario confederale, Vincenzo Caratelli, e dal segretario generale Federagenti Cisal, Luca Gaburro

Cisal a Palazzo Chigi per una nuova riunione della Cabina di regia Pnrr. Al centro del confronto la verifica dello stato di attuazione del Piano, incluso l’aggiornamento relativo al pagamento della terza rata, pari a 18,5 miliardi di euro, previsto per i prossimi giorni; la richiesta di pagamento della quarta rata, pari a 16,5 miliardi di euro, e una prima analisi del conseguimento dei traguardi e degli obiettivi della quinta rata, anche in base alla proposta di revisione del Piano, incluso l’inserimento del nuovo capitolo REPowerEU.

Alla riunione, presieduta dal ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, la delegazione Cisal composta dal segretario confederale, Vincenzo Caratelli, e dal segretario generale Federagenti Cisal, Luca Gaburro.

”Prioritario per la Cisal è che le risorse del Pnrr siano destinate per colmare il divario nord-sud ed evitare così il rischio di desertificazione socioeconomica del nostro mezzogiorno. Serve altresì destinare risorse per avere più occupazione, stabile e di qualità, anche nel medio lungo termine. Non dobbiamo poi dimenticare la necessità di potenziare l’apparato della pubblica amministrazione in modo che possa mettere a terra  in maniera più efficace i progetti programmati. In relazione alla nuova povertà energetica, che colpisce soprattutto i meno abbienti e chi ha i redditi bassi, molto ci aspettiamo dal REPowerEU destinato a contrastarla. È importante che gli interventi riescano a contenere il costo dei combustibili (metano, pellet, gpl, benzina e diesel) ma anche a sostenere i lavoratori nelle transizioni necessarie ad abbattere i consumi. Anche il ricorso ai crediti d’imposta dovrà essere sostenuto riattivando i meccanismi di cessione dei medesimi”

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Alla riunione, presieduta dal ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, la delegazione Cisal composta dal segretario confederale, Vincenzo Caratelli, e dal segretario generale Federagenti Cisal, Luca Gaburro

Cisal a Palazzo Chigi per una nuova riunione della Cabina di regia Pnrr. Al centro del confronto la verifica dello stato di attuazione del Piano, incluso l’aggiornamento relativo al pagamento della terza rata, pari a 18,5 miliardi di euro, previsto per i prossimi giorni; la richiesta di pagamento della quarta rata, pari a 16,5 miliardi di euro, e una prima analisi del conseguimento dei traguardi e degli obiettivi della quinta rata, anche in base alla proposta di revisione del Piano, incluso l’inserimento del nuovo capitolo REPowerEU.

Alla riunione, presieduta dal ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, la delegazione Cisal composta dal segretario confederale, Vincenzo Caratelli, e dal segretario generale Federagenti Cisal, Luca Gaburro.

”Prioritario per la Cisal è che le risorse del Pnrr siano destinate per colmare il divario nord-sud ed evitare così il rischio di desertificazione socioeconomica del nostro mezzogiorno. Serve altresì destinare risorse per avere più occupazione, stabile e di qualità, anche nel medio lungo termine. Non dobbiamo poi dimenticare la necessità di potenziare l’apparato della pubblica amministrazione in modo che possa mettere a terra  in maniera più efficace i progetti programmati. In relazione alla nuova povertà energetica, che colpisce soprattutto i meno abbienti e chi ha i redditi bassi, molto ci aspettiamo dal REPowerEU destinato a contrastarla. È importante che gli interventi riescano a contenere il costo dei combustibili (metano, pellet, gpl, benzina e diesel) ma anche a sostenere i lavoratori nelle transizioni necessarie ad abbattere i consumi. Anche il ricorso ai crediti d’imposta dovrà essere sostenuto riattivando i meccanismi di cessione dei medesimi”