Scuola, rinnovato il contratto. Pacifico (Anief Cisal): “Soddisfazione parziale, accolte alcune richieste”
Scuola, rinnovato il contratto. Pacifico (Anief Cisal): “Soddisfazione parziale, accolte alcune richieste”
Immagine di copertina di: Scuola, rinnovato il contratto. Pacifico (Anief Cisal): “Soddisfazione parziale, accolte alcune richieste”

Aumenti mensili tra i 124 euro per i docenti e i 190 euro per i direttori dei servizi generali e amministrativi


Conclusa la trattativa per il rinnovo del contratto per il comparto dell’istruzione e della ricerca relativo al periodo 2019-2021, che riguarda 1,2 milioni di dipendenti. Marcello Pacifico, segretario confederale Cisal e presidente nazionale Anief ha sottolineato come “la nostra è una soddisfazione solo parziale,
una firma all’insegna del realismo e della responsabilità verso il personale che arriva dopo un confronto serrato, grazie al quale sono state tuttavia accolte alcune richieste avanzate, che consentono una distribuzione quantomeno equitativa delle risorse disponibili. Per i precari – sottolinea – abbiamo ottenuto 3 giorni di permesso retribuito a fronte di una ipotesi iniziale di due. Significativo l’incremento
dell’indennità DSGA, che passa da 6 euro a 60 euro mensili. Prevista anche l’autorizzazione per DSGA a prendere soldi dal MOF diversamente da quanto avveniva in precedenza; vi è l’autorizzazione a bandire corsi professionali per facenti funzione; abbiamo rimesso alla contrattazione integrativa la possibilità che voleva essere preclusa di fare riunione collegiale online. Abbiamo esteso i mesi di congedo delle donne vittime di violenza”; la retribuzione accessoria dei docenti migliora grazie alla rivalutazione del 10% degli straordinari”. Anief Cisal ha, inoltre, chiesto, una specifica sessione contrattuale aggiuntiva per ricercatori e amministrativi tecnologi della Ricerca, mentre per l’Afam sta verificando in Parlamento possibili soluzioni per i precari. “Adesso – conclude Pacifico – ci proiettiamo verso il prossimo rinnovo con il quale auspichiamo possano essere accordate maggiori risorse per le retribuzioni di tutto il personale interessato. Servono almeno 10 miliardi”.

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Aumenti mensili tra i 124 euro per i docenti e i 190 euro per i direttori dei servizi generali e amministrativi


Conclusa la trattativa per il rinnovo del contratto per il comparto dell’istruzione e della ricerca relativo al periodo 2019-2021, che riguarda 1,2 milioni di dipendenti. Marcello Pacifico, segretario confederale Cisal e presidente nazionale Anief ha sottolineato come “la nostra è una soddisfazione solo parziale,
una firma all’insegna del realismo e della responsabilità verso il personale che arriva dopo un confronto serrato, grazie al quale sono state tuttavia accolte alcune richieste avanzate, che consentono una distribuzione quantomeno equitativa delle risorse disponibili. Per i precari – sottolinea – abbiamo ottenuto 3 giorni di permesso retribuito a fronte di una ipotesi iniziale di due. Significativo l’incremento
dell’indennità DSGA, che passa da 6 euro a 60 euro mensili. Prevista anche l’autorizzazione per DSGA a prendere soldi dal MOF diversamente da quanto avveniva in precedenza; vi è l’autorizzazione a bandire corsi professionali per facenti funzione; abbiamo rimesso alla contrattazione integrativa la possibilità che voleva essere preclusa di fare riunione collegiale online. Abbiamo esteso i mesi di congedo delle donne vittime di violenza”; la retribuzione accessoria dei docenti migliora grazie alla rivalutazione del 10% degli straordinari”. Anief Cisal ha, inoltre, chiesto, una specifica sessione contrattuale aggiuntiva per ricercatori e amministrativi tecnologi della Ricerca, mentre per l’Afam sta verificando in Parlamento possibili soluzioni per i precari. “Adesso – conclude Pacifico – ci proiettiamo verso il prossimo rinnovo con il quale auspichiamo possano essere accordate maggiori risorse per le retribuzioni di tutto il personale interessato. Servono almeno 10 miliardi”.