“Inutili le polemiche su smart working nel pubblico impiego, molto più proficuo riaprire il confronto sulle norme”
“Inutili le polemiche su smart working nel pubblico impiego, molto più proficuo riaprire il confronto sulle norme”
Copertina dell'articolo: “Inutili le polemiche su smart working nel pubblico impiego, molto più proficuo riaprire il confronto sulle norme”

“Inutili le polemiche su smart working nel pubblico impiego, molto più proficuo riaprire il confronto sulle norme”

In questi giorni si assiste ad una aspra polemica tra il Ministro Brunetta e alcune OO.SS legata allo smart working nel pubblico impiego. Secondo Francesco Cavallaro, Segretario generale della Cisal, “si tratta di un esercizio mediatico che non porta nulla di buono per i lavoratori interessati. Sarebbe utile, al contrario, riaprire il confronto con il Ministro circa la possibilità di

“La memoria è il vaccino più potente contro l’indifferenza”

“Lavorare per il bene comune senza mai dimenticare la tragedia dell’Olocausto. Una ferita sempre aperta da far conoscere alle nuove generazioni, attraverso il racconto, il coraggio di chi l’ha vissuto. Perché se ancora la comprensione di quei fatti orribili resta difficile se non impossibile, come diceva Primo Levi, ‘conoscere è necessario’. La memoria è il vaccino sociale più potente contro

    Copertina dell'articolo: “Per tutelare i giovani bisogna riformare il mondo del lavoro”

    “Per tutelare i giovani bisogna riformare il mondo del lavoro”

    Il Segretario Generale della Cisal, Francesco Cavallaro, commenta il rapporto ‘Pensions at a glance 2021’ dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico “Anche l’Ocse conferma che le attuali norme di accesso alla pensione in Italia sono fra le più restrittive al mondo: la generazione che accede adesso al mercato del lavoro in Italia andrà in pensione in media a

    Giornata contro la violenza sulle donne: “Lavoro elemento determinante”

    “Sono 89 al giorno le donne vittime di reati di genere in Italia. Un dato drammatico che potrebbe essere peraltro fortemente sottodimensionato, considerata la poca propensione alla denuncia degli episodi di violenza. Basta slogan e frasi di circostanza. Serve l’impegno di tutti, continuo e responsabile per favorire il necessario cambiamento culturale che deve portare al rispetto della donna. Serve un